Cold Current – Norwegian Contemporary Art, a cura di Helene Førde e Manuel Portioli, promossa dal Comune Reggio Emilia, da Bergen Kommune e da Kulturradett – Arts Council Norway.
Venerdì 7 febbraio ore 18 , Spazio Gerra
Sabato 8 gennaio ore 16 , Mauriziano
Il weekend inaugurale
Il programma delle giornate inaugurali è volto a favorire l’incontro tra gli artisti di Bergen con le realtà artistiche e il pubblico della nostra città. E’ infatti un evento straordinario il fatto che siano presenti in città un gruppo di 14 artisti affermati del paese scandinavo, che oltre ad esporre le proprie opere per un mese, si fermano una settimana per instaurare un dialogo con Reggio Emilia. Spazio Gerra, Officina delle Arti, Circolo degli Artisti e Flag No Flag aprono le porte ai loro spazi espositivi e alle loro community di artisti e creativi per dare vita a una serie di appuntamenti tesi ad attivare l’incontro e lo scambio tra queste due realtà artistiche.
Si apre venerdì 7 febbraio alle ore 18 allo Spazio Gerra con una performance di danza realizzata all’interno del progetto di residenza coreografica internazionale Changing Spaces, che vede collaborare Agora Coaching Project con Spazio Gerra per la realizzazione di progetti site-specific legati alle mostre in corso. Dopo il primo appuntamento realizzato per l’inaugurazione di Digital Garden, lo scorso novembre, a cimentarsi con la “corrente artistica” scandinava sono questa volta i due giovani coreografi Carlo Massari e Chiara Taviani, della compagnia Ceccompany che stanno lavorando in full immersion e a stretto contatto con gli artisti che esporranno al Gerra e con i danzatori di Agora Coaching Project.
Sabato 8 febbraio sono diversi gli appuntamenti che coinvolgono le sedi espositive: si parte alle ore 16 presso il Mauriziano con una incontro aperto con gli artisti e i curatori di Cold Current, dove ci sarà modo di dialogare con i protagonisti della scena artistica norvegese. Alle 19 si prosegue alla Chiesa di San Carlo con l’apertura delle installazioni presenti in questo spazio. La giornata si conclude con un evento serale in Officina delle Arti a partire dalle ore 21, dove si alterneranno dj set e performance di danza, mentre rimarranno aperti gli atelier.
Le parole dei curatori
Siamo sinceramente lieti di presentarvi l’esposizione internazionale Cold Current – afferma Helene Førde, uno dei due curatori della mostra – e grati dell’interesse suscitato da questo progetto sia presso le istituzioni collaboratrici qui a Reggio Emilia, che presso l’Art Council of Norway e il Comune di Bergen, che hanno garantito il supporto necessario a realizzare questo progetto.
Siamo assolutamente impazienti di introdurre il pubblico italiano l’ampio spettro di espressioni artistiche di cui è ricca l’eccitante scena artistica norvegese. Le basi del progetto Cold Current sono state trovate nel nostro forte desiderio di mostrare questo scrigno di arte contemporanea a un pubblico largamente inconsapevole di questo surplus di energia norvegese!
Cold Current avvicina alla scena artistica quadro-centrica italiana un contesto liberato già oltre 400 anni fa dalla preponderanza dell’immagine, proponendo opere esplose nello spazio piuttosto che nei limiti del telaio, giustapponendo oggetti piuttosto che le loro rappresentazioni, preferendo al finito l’in-finito e alla solidità del dipinto la fugacità del fotogramma o il ricordo registrato del vento sferzante tra gli alberi in montagna, scrive Manuel Portioli nella sua introduzione alla mostra.
Speriamo davvero che questo progetto sia solo l’inizio. Abbiamo come obbiettivo a lungo termine di costruire un ponte tra le due scene artistiche in queste due città culturalmente così attive, Bergen e Reggio nell’Emilia. La nostra speranza è di continuare lo scambio artistico ben oltre la chiusura delle porte di Cold Current, il 9 di Marzo 2014, è l’auspicio dei due curatori.