di Abdulah Sidran
da Diario Gerra 2009 , vol. 4 «BiH – Arte, Visioni, Messaggi da Sarajevo»
Che stai facendo, figlio?
Sogno, madre mia, sogno
che sto cantando,
e tu mi chiedi, nel sogno:
che stai facendo figlio?
Che canti, nel sogno, o figlio?
Canto, madre, che avevo una casa.
E adesso la casa non ce l’ho.
Questo canto, madre.
Avevo la mia voce, o madre,
e la mia lingua avevo.
E ora non ho né voce né lingua.
Con la voce che non ho,
nella lingua che non ho,
della casa che non ho,
io canto la mia canzone,
o madre.
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