Da Diario Gerra 2009, vol. 5, «Sound & Visions»
MANCHESTER, IL 1979, PALATINE ROAD 86, HULME,
LA FACTORY RECORD, LA RIVOLUZIONE DEL POSTPUNK,
GLI ANNI DEL DOLORE, DELLA PIETRA,
DELLA NUOVA ELETTRONICA, DELLA HACIENDA,
DEI SUOI PARTY LUNGHI UN GIORNO, DELLE SUE
STRISCE GIALLE E NERE, DEI LUNEDÌ BLU.
HEART AND SOUL, ONE WILL BURN.
MANCHESTER, IL 1966, LO UNITED, LA COPPA
CAMPIONI, GEORGE BEST, QUELLO DI BELFAST,
CHE SE NON FOSSE STATO COSÌ BELLO NON
AVREMMO MAI SENTITO PARLARE DI PELÈ, IL
VECCHIO TRAFFORD, IL PUBBLICO CHE CANTA, LA
MUSICA POP CHE NASCE LÌ, LA SUA ERBA VERDE,
LE SUE MAGLIETTE ROSSE.
HEART AND SOUL, ONE WILL BURN
MANCHESTER, IL 1908, PALATINE ROAD 104, CI
ABITAVA LUDWIG WITTGENSTEIN, VENTENNE,
STUDENTE DI INGEGNERIA, PIÙ TARDI DIRÀ DI
AVERE AVUTO UNA VITA BELLISSIMA, PIÙ TARDI
E SEDICI NUMERI PRIMA ARRIVERANNO I JOY
DIVISION, LA FACTORY, UN NUOVO MONDO, SU
CIÒ DI CUI NON SI PUÒ PARLARE, SI DEVE TACERE,
QUELLA NOTTE, QUEL MATTINO CON L’ORRIBILE
LUCE DEL SOLE, BIANCA.
HEART AND SOUL, ONE WILL BURN
MANCHESTER, 1966, SEBALD E I RACCONTI
DI FERBER, LA CITTÀ CHE SPROFONDA NELLE
OMBRE DELLA SERA, IL GRIGIO DELLA NEBBIA,
LA FACTORY È ANCORA LONTANA, ANNI PRIMA,
LE NAVI LUNGO I CANALI, SILENZIOSE, IN MEZZO
ALLE CASE, SOVRASTANDONE, ALTISSIME, I TETTI
DI ARDESIA NERA, IL SILENZIO, IL GRIGIO DELLA
NEBBIA, E QUEI TETTI CHE ASSORBONO LA LUCE
DEL CIELO, NERI.
HEART AND SOUL, ONE WILL BURN
MANCHESTER, 1976, LASSER FREE TRADE HALL,
IL 4 GIUGNO, I SEX PISTOLS, ALCUNI RAGAZZI AD
ASCOLTARLI, TUTTO COMINCIA LÌ, QUEI RAGAZZI
E LA FACTORY, QUEI RAGAZZI E JONNY ROTTEN,
ONE OF THE MOST INFLUENTIAL GIGS OF ALL
TIME, GLI OCCHI DI JONNY, LA SUA IMMAGINE
PUBBLICA, QUEI RAGAZZI SEDUTI, QUEI RAGAZZI
CHE BALLANO, QUEI RAGAZZI CHE FANNO LA
RIVOLUZIONE, I CAPELLI DI JONNY, QUEI CAPELLI
COSÌ GIALLI.
HEART AND SOUL, ONE WILL BURN
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