Reggio Film Festival

Cortometraggi da tutto il mondo per raccontare la “follia”. E’ il tema scelto per l’ottava edizione del Reggio Film Festival, che si svolge dal 16 al 19 settembre a ridosso della IV Settimana della salute mentale. In programma c’è un viaggio nel cinema del passato e del presente che ha cercato e cerca di spiegare il disagio mentale.

Mercoledì 16 settembre alle ore 19, Spazio Gerra ospita l’apertura del festival alla presenza di Giovanni Catellani (Assessore alla Cultura del Comune di Reggio Emilia), Alessandro Scillitani (Direttore Artistico del festival), Roberta Cardarello (Preside facoltà Scienze della formazione dell’Università di Modena e Reggio), Luciano Cecconi (Università di Modena e Reggio) e Gaddomaria Grassi (Direttore Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche Azienda USL di Reggio Emilia). Sarà inoltre possibile incontrare Cesare Secchi (autore del catalogo Cinema e follia per il Centro di Documentazione di Storia della Psichiatria S. Lazzaro di Reggio Emilia) e Stella Dagna (Museo del Cinema di Torino, Cineteca – Restauro Film), che introdurranno la proiezione di due straordinari muti d’epoca, musicati dal vivo da Annalisa Vio (pianoforte) e Daniele Cavedoni (chitarra) Alle 21, poi, via alle proiezioni dei cortometraggi selezionati, e l’atteso incontro con Alessandro Haber, che presenterà il suo film Scacco Pazzo.

Spazio Gerra accoglie alcuni fra gli appuntamenti del festival. Qui sotto il calendario con gli incontri e le attività previste. Per il programma completo della manifestazione http://www.reggiofilmfestival.it/

giovedì 17 settembre
ore 17.30 _ Follia

Reading accompagnato da suoni e immagini curato da “La Luna di Traverso” rivista dell’archivio Giovani Artisti del Comune di Parma nell’ambito della IV Settimana della Salute Mentale – rassegna La parola e le voci

ore 19.00 _ Personale di Stefano Bessoni
Frammenti di scienze inesatte (2005, 104′)

ore 21.00 _ Selezione corti – Spazio libero

venerdì 18 settembre
ore 19.00 _ Il soffio della follia. Dalla vita di Camille Claudel

Con questo intenso monologo tratto dalle lettere che Camille Claudel scriveva dal manicomio, l’attrice Maria Antonietta Centoducati ci racconta chi era l’artista, una donna modernissima per il suo coraggio e anticonformismo, nonché protagonista di una vita travagliata a causa proprio dell’amore con il grande scultore francese Auguste Rodin e delle sue scelte di vita da donna indipendente. Lo spettacolo è accompagnato dalle note del flauto di Antonio Bonfrisco a sottolineare in modo suggestivo i sentimenti e la forza emotiva del testo.

ore 21.00 _ Il salotto degli autori
Un momento di confronto in cui i videomaker di tutto il mondo potranno presentare al pubblico i loro lavori, rispondere a eventuali domande, approfondire le tematiche affrontate nelle loro opere. Tra i partecipanti, Luis Antonio Pereira (Brasile), Fausto Caviglia (Italia), Andreas Petrakis (Spagna), Nico Guidetti (Italia), Andrea Mainardi (Italia), Carlo Battelli (Italia), Matteo Tondini (Italia), Sybil Mair (UK).

ore 21.00 _ Selezione corti – Spazio libero

sabato 19 settembre
ore 15.00 _ Razmataz

Un film di Paolo Conte, Musicale, (2000, 140′). Un vero e proprio caleidoscopio sonoro.

ore 17.30 _ Mi racconto, mi rivedo, mi vado a scoprire …
Letture musicate di brani scelti dai partecipanti del Laboratorio di scrittura “Casa del Sole” a cura di Franca Righi AUSL di RE. Introduzione Prof. Franca Pinnizzotto.

ore 21.00 – ore 21.00 _ Selezione corti – Spazio libero