Discovery FabLab – sabato 27 ottobre ore 11.30

Discovery FabLab

sabato 27 ottobre ore 11.30

FabLab Reggio Emilia / Spazio Gerra 

Intervengono Francesco Bombardi (FabLab Reggio Emilia), Massimo Magnani (Comune di Reggio Emilia), Michele Mezza (giornalista RAI), Aimone Storchi (presidente REI).

Massimo Menichinelli (Aalto Fab Lab Helsinki) terrà una presentazione alle ore 18.00

Per incominciare la scoperta del mondo FabLab, ecco una riflessione di Michele Mezza* su Se faccio capisco.

Se condivido, faccio, se copio, creo

Se faccio capisco, è uno slogan che ha una straordinaria capacità d’impatto. Raccoglie e rigenera forse uno dei più grandi precetti pedagogici su cui è cresciuta la scuola nei paesi più avanzati. Ma più ancora eredita uno dei principi di saggezza che affonda le proprie radici nelle culture confuziane e degli antichi veda, dove il culto della tradizione era finalizzato, spietatamente  alla formazione dei giovani , proprio sulla traccia del cosa vedi quello impari.

Oggi questo principio si è arricchito di due forti suggestioni. La prima riguarda la potenza produttiva del processo di condivisione. Basta dare un occhio al listino di borsa del Nasdaq per capire come i processi di cooperazione produttiva in rete siano il più potente motore di sviluppo dell’umanità. Il combinato disposto della legge di Moore, con l’ambizione all’autonomia produttiva di ogni individuo sta spostando ulteriormente le frontiere del fare.

Il socialnetworking è ormai la grammatica di base di gran parte dell’economia, ora però sta irrompendo sulla scena  la cosiddetta innovazione fai da tè, conseguenza diretta dei due fenomeni citati. Anche in campi inimmaginabili, come l’astrofisica, le bio tecnologie, l’avionica, per non parlare del design e della progettazione digitale, l’intraprendenza, quasi dilettantesca di singoli individui sta generando una massa impressionante di innovazione. Soprattutto quando questi individui – penso a Craig venter nella genetica, o a Burt Rutan nell’aeronautica – hanno la forza e il coraggio di mettersi in rete, esponendo le loro creazioni all’incremento del lavorio della moltitudine si arriva ad un nuovo paradigma.

Determinante diventa in questa logica la capacità di lavorare con le idee degli altri, quello che proprio qui a Reggio  abbiamo valorizzato con il festival del remix. La riorganizzazione del già prodotto, già pensato, già  combinato è oggi l’altra potentissima molla che spinge sopratutto i territorio, come il comune di Reggio Emilia, che diventa impresario di fenomeni innovativi, come quello che stiamo avviando allo Spazio Gerra.

Socialnetworking, self producing, remix sono le tre chiavi che applicate  ai modelli di personal fabrication possono innestare una nuova fase economico sociale, proprio come la combinazione fra la cultura delle autonomie locali e la formula della cooperazione sociale  nel ‘900 fece scaturire uno straordinario modello di  convivenza e sviluppo che in Emilia Romagna ancora celebriamo.

 

*Michele Mezza è vice-direttore di Rai International e in collaborazione con Spazio Gerra ha ideato il progetto Brain Runner – Internet, riuso multimediale e cultura partecipativa, presentato nell’aprile 2012 http://archivio.spaziogerra.it/2012/04/05/brain-runner/